Essere donna : ancora sconveniente

Il 2018 è iniziato da poco e nella consapevolezza che ancora oggi essere donna, anche in occidente .è difficile e svantaggioso.L' omicidio efferato di Pamelahttp://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/pamela-uccisa-macerata-fermato-nigeriano-in-casa-sangue-e-abiti-abe1cba5-eb5a-4281-b8d1-861cff8c5a06.html tagliata a pezzi da un immigrato nigeriano ci fa rabbrividire e  rappresenta l' apoteosi della violenza ma i crimini di genere sono spesso meno evidenti .Ogni giorno una notizia di cronaca ci narra di una vita imbrattata,come è accaduto all'opera internazionale contro la violenza sulle donne inaugurata in via dei Sardi, a Roma, nel 2012 che raffigura su un muro l unione di 107 donne che in un girotondo  si tengono per mano. l' opera il 26 gennaio scorso è stata per l'ennesima volta presa di mira e rovinata dai writer. Un segno dell' insensibilità,stupidità e ignoranza che diventano complici di un sistema in cui si continua a mancare di rispetto. La società che non si evolve.http://roma.repubblica.it/cronaca/2018/01/26/news/roma_san_lorenzo_sfregio_dei_writer_alle_vittime_del_femminicidio-187360620/
Evidente è il gap di comando e stipendiale delle donne rispetto agli uomini ,non a caso si parla ancora di quote rosa che, sebbene per taluni siano necessarie a limitare queste ingiustizie ,ci rendono tristemente consapevoli di una evidente disparità tra i due sessi . Dopo lo scandalo che ha travolto il produttore americano Harvey Weinstein, e si è ripercosso sul cinema italiano, ci si interroga su quante donne ancora dovranno sottostare a un sistema di ricatti e a molestie per ottenere un posto di lavoro o per mantenerlo. Quante a causa dei propri condizionamenti culturali e sociali ,saranno conniventi con questo sistema e renderanno piu agevole il suo protrarsi o addirittura si renderanno complici cavalcando la possibilità di avere vantaggi in cambio di compromessi.Tutto questo a discapito di altre donne.http://www.repubblica.it/protagonisti/Harvey_Weinstein Quante ancora verranno assassinate da un convivente o marito o violentate da conoscenti o estranei.
Solo in Italia nel 2017,100 donne sono state vittime di femminicidio . Secondo l istat 3 milioni e 466 mila in Italia, sono le donne che nell'arco della propria vita hanno subito stalking, ovvero atti persecutori da parte di qualcuno, sette milioni di donne hanno dichiarato di aver subito nella loro vita  qualche tipo di violenza.Queste donne rappresentano solo il 22 per cento , perchè il 78 per cento non lo denuncia
Non  si possono  quindi contare le vittime di abusi meno eclatanti ma devastanti comunque,come la violenza psicologica che mira a far sentire la donna inadeguata e inferiore,la violenza economica che rende dipendenti e i  ricatti e umiliazioni di genere
.Le donne non denunciano per paura di non essere credute,per il giudizio sociale che vede nella donna sempre una parte di responsabilità , perchè non serve a nulla o peggio perche denunciare peggiora le cose .uno per tutti l' esempio dell'oncologa Ester Pasqualoni, uccisa dallo stalker contro il quale aveva presentato due denunce, entrambe archiviate.http://www.corriere.it/cronache/17_giugno_23/killer-dottoressa-suicida-la-fuga-pedinava-ester-4-anni-a76622d0-57eb-11e7-abb9-de301c7bc284.sht
Un altro esempio talmente assurdo da farci inorridire è la assurda storia di Anna Rosa Fontana, che ci fa urlare ad una uccisione avvenuta due volte http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/clip/anna-rosa-fontana-uccisa-due-volte_803315.html
Cambierà qualcosa in questo 2018? Non si direbbe visti gli ultimi episodi di cronaca
EVA,donna vittima di violenza,rabbrividisce alla lettura dell' articolo sull ULTIMO FEMMINICIDIO in ordine di tempo avvenuto in Italia. Una moglie devastata dalle botte che le hanno rotto il setto nasale e  massacrato lo zigomo destro e poi uccisa con una violenza infinita . 47 coltellate perpetrate con diverse armi da taglio.Una furia omicida che non ammette nessuna possibilità di scampo all' odio.
Un odio che Eva conosce bene in tutte le sue forme ma che Nessun articolo ha mai raccontato e nessuna trasmissione televisiva di successo ha riportato.
Lei non ha potuto  beneficiare nemmeno per un attimo della PIetas ne di quella visibilità che in taluni casi ha un valore catartico .
Eva è una delle otto donne su dieci che in Italia non denunciano le violenze subite e che rappresentano un mondo sommerso di abusi,terrore ed omerta' che non viene a galla,come se le donne fossero consapevoli che denunciare non cambierebbe le cose o ,assurdamente pensassero di meritarselo.
Decide di raccontarmi una parte della sua storia di dolore ,iniziata con un terribile abuso subito all' età di 16 anni quando ancora non sapeva dell amore ne del sesso e finita in un Hotel A 5 stelle
in cui, ormai diventata  una escort perchè spinta a credere che solo questo fosse capace di fare,si è trovata faccia a faccia con un uomo di potere, maniaco e sadico che l ha seviziata per un intera notte.Questa vicinanza  alla morte ha significato per lei l inizio di una svolta di consapevolezza e di riscatto.Anche se la dipendenza da violenza è un incubo con cui dovrà fare probabilmente i conti tutta la vita.
Mentre leggete questo articolo,quindi,siate consapevoli che nel silenzio piu totale,in questo stesso momento ,centinaia di donne solo in Italia stanno subendo qualche tipo di violenza o stalking o sopraffazione.Che migliaia di donne sono rese schiave dalle condizioni in cui vivono e da cui non riescono ad affrancarsi.


Perchè anche se siamo nel 2018 la libertà per loro è un concetto tragicamente ancora troppo astratto

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