Il Dolore dell' anima
A volte il dolore dell' anima è fisico -sembra che ti strappi la pelle
perchè in un corpo non può essere contenuto. vuole espandersi all'
esterno e lo freni solo per non tediare chi ti guarda e non comprende.
la parte più difficile è cercare di modificare i lineamenti del viso per
non far trapelare alcunchè. Ma come puoi essere cosi abile da trattenere
la deformità di un volto quando da dentro a picconate quell'onda nera
colpisce, devasta ,travolge?
Credo di esserci riuscita da subito.
le interminabili passeggiate sul lungo mare di una localita balneare,ormai alla
fine dell estate piu brutta della mia vita. le ore a guardare oltre l'
orizzonde fisico immaginando di oltrepassare la barriera del suono e del
tempo ;immobile. Il dolore immobilizza.
ami troppo per poterlo condividere, la solitudine lo accompagna , l' isolamento voluto e dovuto. Ho sempre desiderato dispensare felicità ed essere riconosciuta come un
anima pura e leggiadra ;ma come poter volare e volteggiare leggera con un
peso cosi prepotente dentro. Sarà perchè sono consapevole di non poter essere curata che ho
abbandonato persino un minimo tentativo. La maschera prende il sopravvento anche perchè quando hai provato ad
aprirti , a permettere a quel veleno di trapelare hai provocato orrore e
spavento. Vivi fisicamente ma la morte è dentro di te perchè non si può convivere
con un buco nero che ti assorbe e divora.
Può l amore essere una cura?
credo di si se potesse farsi spazio . Dovrebbe essere impavido e tenace e
consapevole;dovrebbe sapere , conoscere , abbracciare quest'essere
lacerato che vorrebbe solo essere salvato. dovrebbe scovare ed abbracciare
quella bambina che pure sopravvive chissà dove.
L origine di tutto:ricordo una adolescente tenera, spaurita,piena di amore da dare , di
desiderio di condividere, integrarsi.
Sradicata
la ricerca di una parola, di una carezza di un volto umano riconoscibile in
qualcosa di simile all' amicizia ,
fiducia riposta male nel lupo che tende una mano.
ma hai visto solo quella mano e l ' hai afferrata. ti ha portata nel bosco
degli orrori e li ci sei rimasta.
forse ci sei ancora ?
o probabilmente è il poco che ricordi. c' è dell altro? forse quel
sentiero oscuro non è l unico che hai percorso. anche perchè quel ricordo
,che non permetti più che ti tocchi, è cosi' sfuocato da non sembrare più
il tuo.
ma è dentro di te
ti colpevolizzi perchè hai permesso che schizzi di fango ti insozzino .
temi di darti completamente perchè hai questo da dare e cosi' non riesci a
ricevere. cosi' non ricevi più nemmeno il male.
La tua vita diventa un palcoscenico dove reciti la parte di Viva e un piccolo lumicino di speranza ancora in te mentre aspetti che la forza dell amore ti raggiunga
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